Chi votare? (o chi non votare)

Destra , sinistra , centro?

 

Tutti dicono cose più o meno giuste,tutti usano bene le parole.

Chi può fare qualcosa di buono per il mio Paese?

Io oltre le parole ,e forse più che le parole,valuterei una cosa fondamentale:i fatti .E tra i fatti ci inserisco le persone ,le loro storie personali e pubbliche.

 

Chi sono?Come faccio a sapere chi sono quelli che meritano la mia fiducia?

 

Io le ho individuate queste persone.

Persone che hanno nel DNA qualcosa di certo,qualcosa di sicuro.

Persone che hanno dimostrato con i fatti che tengono più di ogni altra cosa al proprio Paese,al proprio dovere di cittadini onesti,persone che hanno dato la vita per questo,per fare il proprio dovere di fronte a chiunque potente o delinquente qualunque.

 

E io come cittadino italiano onesto mi sento in debito verso queste persone,in grande debito.

Loro non ci sono più ma hanno lasciato dietro di sè una scia indelebile e incancellabile che non può e non deve asciugarsi.

 

Sono quelli rimasti.

Sono persone che hanno perso il fratello,il padre,la madre per questi valori.

 

Sono i familiari delle vittime della mafia ad esempio.

 

Basta guardare chi sono e seguirli.

Qualcuno di loro la rabbia dentro riesce a farla uscire e bisogna solo ascoltarla questa rabbia.

Per fortuna qualcuno di loro se la sente di mettersi in pista per portare avanti gli ideali che i loro cari estinti gli hanno lasciato.

 

Ecco come si fa a scegliere chi votare.

 

Io li cerco e li seguo

Sonia Alfano

Rita Borsellino

Salvatore Borsellino

Claudio Fava

....

 

Seguo i giornalisti che parlano di loro e delle loro storie,seguo tutto ciò che li porta alla luce,seguo i partiti che li candidano e li ascoltano costantemente ,ogni giorno e non solo in "particolari momenti": è facile parlarne solo per farsi belli in vaghi spot,in discorsi astratti magari in campagna elettorale e poi nei fatti in realtà scordarsi di loro.

 

Se poi come accade queste persone si disperdono in più partiti ,meglio! : si ha più scelta e si può passare a scegliere il voto anche in base ad altri parametri.

 

Dove sono loro ,dove sono i partiti che li sostengono ,li appoggiano,li portano alla ribalta ,li portano dalla ventitreesima pagina dei giornali alla prima :

lì troverete il mio voto.

 

RITA BORSELLINO     PD   http://it.wikipedia.org/wiki/Rita_Borsellino

Sorella del magistrato Paolo Borsellino, nel 1967 si laureò in farmacia all'Università degli studi di Palermo, esercitando la professione di farmacista nel capoluogo siciliano per vari anni. È divenuta, in seguito all'assassinio del fratello, testimone della lotta alle criminalità organizzate. Nel 1995 divenne vice-presidente di Libera, associazione anti-mafia fondata da don Luigi Ciotti, di cui è stata nominata presidentessa onoraria nel 2005. Carica che ha ricoperto fino a quando, nell'inverno dello stesso anno, si è candidata alla presidenza della Regione Siciliana.

Con Libera ha contribuito in maniera determinante all'approvazione delle legge 109/96 sull'uso sociale dei beni immobili confiscati alle mafie e sostiene attivamente il progetto Libera Terra.

 

SONIA ALFANO da indipendente in ITALIA DEI VALORI

http://it.wikipedia.org/wiki/Sonia_Alfano

Funzionario della Regione Sicilia, sindacalista e coordinatrice di soccorsi in emergenze. Si diploma presso il liceo classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto. Interrompe gli studi universitari alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo dopo la morte del padre Beppe, ucciso dalla mafia per le sue inchieste scomode l’8 gennaio del 1993. Ottiene l’assunzione presso la Regione in virtù della normativa a tutela dei familiari delle vittime innocenti di mafia. A seguito della morte del padre comincia un'intensa attività antimafia per accertare la verità sulla morte del padre e sui mandanti occulti.

Si è candidata alla Presidenza della Regione Siciliana nelle Elezioni del 2008 con la lista Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano Presidente ottenendo quasi 70.000 consensi. In questi anni ha incontrato i ragazzi delle scuole di tutta Italia ed ha partecipato a diverse trasmissioni televisive dato il suo forte impegno civile ed antimafia.

 

CLAUDIO FAVA   SINISTRA E LIBERTA'   http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Claudio_Fava

Claudio Fava - nome completo Giovanni Claudio Fava - nasce a Catania il 15 aprile 1957 è un politico e giornalista ,ha incrociato l'attività professionale con l'impegno politico.

Il padre Giuseppe Fava ,fondatore de I siciliani ,fu assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984 a Catania.

Laureato in giurisprudenza Claudio è giornalista professionista dal 1982, ha lavorato per il  Corriere della Sera, L'espresso, l'Europeo e la Rai, in Italia e dall'estero.

È autore del libro La mafia comanda a Catania 1960/1991 del 1992, casa editrice Laterza.

Inizia la sua attività politica tra i fondatori de La Rete, è stato deputato dell'Assemblea regionale siciliana (1991), deputato alla Camera dal 1992 al 1994,poi passa diversi partiti (comunque tutti di sinistra) ed attualmente è deputato del Parlamento europeo,nel maggio 2009 l'Economist, attraverso il suo settimanale European Voice, lo ha eletto eurodeputato dell'anno per essere stato il più presente alle sedute del parlamento europeo.

 

 

ECCO CHI NON VOTERO' MAI ,BENINTESO  NE' PER LORO NE' PER I PARTITI CHE LI CANDIDANO E COMUNQUE LI APPOGGIANO:

MARCELLO DELL'UTRI      PDL             http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell'Utri

Marcello Dell'Utri nasce a Palermo nel 1941. 

Marcello Dell'Utri è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione Mafiosa e in un altro procedimento condannato in Cassazione per frode fiscale.

Inoltre è stato condannato in primo grado a Milano a due anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di  Vincenzo Garraffa(imprenditore trapanese), con la complicità del boss Vincenzo Virga(trapanese anche lui).Poi nel 2009 i giudici hanno dichiarato il «non doversi procedere», nei confronti di Dell'Utri e anche del boss mafioso Vincenzo Virga, prosciogliendoli per prescrizione (che non vuol dire assoluzione). 

 

PREMESSA

Il 7 luglio 1974 porta nella villa di Arcore Vittorio Mangano che, secondo il Tribunale di Palermo[2], viene assunto da Berlusconi come "responsabile" per evitare che i familiari dell'imprenditore fossero vittima di sequestro di persona (e non come "stalliere", come affermato). Mangano è un giovane mafioso, divenuto successivamente esponente di spicco del clan di Porta Nuova a Palermo, e in quel periodo ha già a suo carico 3 arresti e varie denunce e condanne, nonché una diffida risalente al 1967 come "persona pericolosa". Dopo l'arresto di Mangano sia Berlusconi che Dell'Utri hanno dichiarato ai carabinieri di non essere stati a conoscenza delle sue attività criminali, ma il Tribunale di Palermo ha affermato che Dell'Utri conosceva lo "spessore delinquenziale" di Mangano, e anzi, lo avrebbe scelto proprio per tale "qualità".[2]

Il 24 ottobre 1976 Dell'Utri si trova insieme a Vittorio Mangano e ad altri mafiosi alla festa di compleanno del boss catanese Antonino Calderone, al ristorante "Le Colline Pistoiesi" di Milano.

 

Insomma: prima all' Edilnord, poi Fininvest,poi Publitalia,poi Forza Italia insomma dove c'e' il signor Berlusconi c'e' Marcello Dell'Utri o viceversa.

 

SALVATORE CUFFARO   UDC              http://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Cuffaro

Salvatore Cuffaro (Raffadali, 21 febbraio 1958) è un politico e medico italiano, senatore e vicesegretario nazionale dell'UDC.

 

Nel settembre 1991 Cuffaro, all'epoca deputato regionale, intervenne ad una puntata speciale della trasmissione televisiva Samarcanda condotta da Michele Santoro in collegamento con il Maurizio Costanzo Show e dedicata alla commemorazione dell'imprenditore Libero Grassi, ucciso dalla mafia. In quella occasione, Cuffaro - presente tra il pubblico - si scagliò con veemenza contro conduttori ed intervistati, sostenendo come le iniziative portate avanti da un certo tipo di "giornalismo mafioso" fossero degne dell'attività mafiosa vera e propria, tanto criticata e comunque lesive della dignità della Sicilia. Giovanni Falcone, presente in trasmissione, fece cenno a Costanzo di non conoscerlo, mentre Cuffaro parlò di certa magistratura "che mette a repentaglio e delegittima la classe dirigente siciliana" lanciando queste pesanti accuse proprio verso Falcone.

Dopodichè è stato presidente della Regione siciliana dal 17 luglio 2001 al 18 gennaio 2008. Attualmente ricopre la carica di Senatore della Repubblica Italiana (mentre Falcone è morto).

 

Durante la sua prima presidenza alla Regione Siciliana Cuffaro è entrato, insieme ad altri, nel registro degli indagati per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra il clan di Brancaccio e ambienti della politica locale

Nel settembre del 2005, Cuffaro per questi fatti, negati dall'interessato, è stato rinviato a giudizio per favoreggiamento aggravato alla Mafia e rivelazione di notizie coperte da segreto istruttorio, mentre non è stata accolta l'accusa di concorso esterno.

Il 15 ottobre 2007 il procuratore aggiunto del processo a Cuffaro Giuseppe Pignatone ha chiesto 8 anni di reclusione per l'attuale Presidente della Regione Sicilia, per quanto riguarda i seguenti capi d'imputazione:

  1. favoreggiamento a Cosa Nostra;
  2. rivelazione di segreto d'ufficio.

Il 18 gennaio 2008 Cuffaro viene dichiarato colpevole di favoreggiamento semplice nel processo di primo grado per le 'talpe' alla Dda di Palermo.
La
sentenza di primo grado condanna Cuffaro a 5 anni di reclusione nonché all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Il processo d'appello si terrà a partire dal 15 maggio 2009 alla terza sezione della Corte d'appello.

Ovviamente con questo gran bel curriculum il governo Berlusconi dal 24 febbraio 2009 lo ha reso membro della Commissione di Vigilanza Rai.

 

 

Barone Gabriele

fonti:wikipedia

IO SO DA CHE PARTE STARE E SOPRATTUTTO DA CHE PARTE NON STARE.

Basta! Parlamento pulito