Grillo??!! in politica Grillo??!!

di Barone Gabriele 20/04/09

 

Grillo in politica? Grillo ? Grillo il comico ?E' sulla bocca di tutti soprattutto dei politici. Quasi tutti lo deridono ,ma lui e' abituato a far ridere :è un comico.

Già i politici (ripeto quasi tutti) hanno orrore di questo nome : Grillo.

Ma perchè fa tanto discutere questo personaggio?

Perchè ? Perchè cani e porci parlano e Grillo non dovrebbe?

Tra coloro che lo attaccano le critiche si sprecano ,a volte le stesse critiche sono in contrasto tra loro.

 

1)

Alcuni dicono :"faccia il suo mestiere il comico e la smetta di rompere e ci lasci lavorare (?!) tra gente seria (? !)

Grillo è uomo di spettacolo e lo fa soprattutto per questo per fare audience ,cosa c'entra Grillo con la politica !? Su,siamo seri..."

 

Ma non mi sembra una buona spiegazione perchè si può rispondere con una lista incompleta di alcuni VIP che erano o sono in politica (accanto al nome i principali partiti che frequentano o hanno frequentato):

 

Gerry Scotti presentatore FI

Luca Barbareschi attore PDL

Giuliano Ferrara giornalista(?) tv PCI,PSI,FI

Vittorio Sgarbi esperto d'arte , diventato personaggio televisivo grazie alle partecipazioni al "Maurizio Costanzo show" in mediaset  poi ha condotto per anni la sua rubrica personale Sgarbi Quotidiani  in mediaset (* per il tipo di politico vedi nota a fondo pagina)

Gabriella Carlucci presentatrice-soubrette Mediaset FI

Giovanni Galli ex calciatore ,dipendente Mediaset PDL

Mara Carfagna soubrette-modella ministro PDL

Elisabetta Gardini attrice-conduttrice tv FI

Bud Spencer attore FI

Giampiero Boniperti ex calciatore e presidente Juventus FI

Ombretta Colli cantante -attrice FI

Iva Zanicchi cantante -presentatrice Tv-dipendente Mediaset FI

Alessandro Cecchi Paone conduttore tv FI ,PSI

Manuela Di Centa (sportiva sci) FI

Gianni Rivera ex calciatore DC,UNITIxL'ULIVO;ROSAxL'ITALIA

Jas Gawronski giornalista FI

Marcella Bella cantante AN

Barbara Matera attrice rai e mediaset PDL

Lilli Gruber giornalista tv PD

Michele Santoro giornalista tv UNITIxL'ULIVO

Pietro Mennea ex primatista mondiale 200mt FI

Ilaria Occhini attrice RADICALI

Vauro Senesi vignettista PCI

Enrico Montesano sia con destra che con sinistra

Ilona Staller nelle liste dei radicali

Maurizio Costanzo candidato per La rosa nel pugno

Gino Paoli PCI 

 

 

e se vogliamo andare agli Stati Uniti ,sempre presi come esempio, si possono citare

Ronald Reagan attore diventato presidente Stati Uniti

Arnold Swarznegger attore governatore California

 

Mi sembra che personaggi dello spettacolo non mancano in politica ,anche con conflitti d'interessi notevoli (dipendenti Mediaset-Berlusconi).

Quindi direi che evidentemente questa critica che il comico non è giusto si occupi di politica non è molto valida ,o almeno non vale per moltissimi altri uomini di spettacolo ,suoi “colleghi”.

 

2)

L'altra critica che gli viene rivolta è che "Grillo si limita a criticare dall'esterno:facile ,dicono, che entri in politica anche lui e faccia qualcosa !"

Anche questa critica mi sembra molto discutibile .

Un cittadino italiano non può esprimere critiche,deve per forza entrare in politica per poter dire la sua ?Non basta pagare le tasse e rispettare tutte le leggi per sentirsi italiano e quindi esprimere pareri e giudizi ,idee sul nostro Paese ?E' obbligatorio entrare in politica per discutere di queste cose ?

 

3)

Un'altra critica è:"Grillo è ricchissimo ,perchè fa questo?Per arricchirsi ancora di più?"

Si è vero Grillo è ricchissimo (3-4 anni fa ha dichiarato un reddito di 5,000,000 di euro) ma perchè è un problema?

Li ha rubati i soldi?

Innanzitutto è doveroso specificare che Grillo i soldi li ha incassati in libero mercato,cioè se il pubblico non va agli spettacoli o non compra le sue opere (dvd e libri) Grillo non incassa 1 euro.

Ciò non vale per i nostri bei politici o per certi showman tv o certi calciatori che i soldi che incassano sono nostri ma non siamo noi a decidere quanto e come.

Ma soprattutto i soldi li ha dichiarati:per caso era meglio se si comportava come Valentino Rossi ,Mario Cipollini,Luciano Pavarotti e molti altri dichiarando molto meno ,da buon italiano ?

Inoltre è evidentissimo ,perfino banale che la stessa critica è ancora di più rivolgibile al signor B.

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E' evidente che comunque si muova Grillo venga contestato:

A) se entrasse in politica direbbero :ECCO, VEDETE , DICEVA TANTO INVECE E' COME TUTTI GLI ALTRI ,VOLEVA LA POLTRONA

B) se non entrasse in politica :ECCO,CRITICA,CRITICA MA NON FA NIENTE PER CAMBIARE LE COSE ,COMODO COSI'.E' UN POPULISTA ,UN DEMAGOGO.

 

Io penso che è una libera scelta di ogni cittadino se entrare in politica o no.

Se Grillo se la sente non ci vedo niente di strano o di male ,anzi mi sembra abbia diverse buone idee da proporre (nessun condannato in via definitiva in parlamento,2 legislature al massimo per ognuno etc...)

Se Grillo non se la sente ,oh mica è obbligatorio candidarsi ma ciò non impedisce di esprimere il suo punto di vista sulla società (italiana in particolare) come tanti fanno (Chiesa ,imprenditori ,giornalisti etc...)

Comunque io credo che ogni cittadino che ha idee valide da proporre può entrare in politica ,a prescindere dal mestiere ? o no ?

Per Grillo non vale questa regola ?

Sara' mica che Grillo ha veramente qualcosa da dire rispetto a quelli sopracitati ?Qualcosa di diverso ?Sarà mica che Grillo può dar fastidio agli interessi esistenti oggi in Italia ? (cioè alle 100 persone che hanno in mano praticamente tutto ?)

 

Ci sono anche altri artisti ,tipo Paolini ,  che parlano della società italiana e degli avvenimenti , allora perché  Paolini non scatena le stesse critiche ?

Perché questo clamore su Grillo ?

 

Sarà mica che Grillo riempe le piazze e  i palazzetti   invece Paolini i teatri un po piu' piccoli, un po piu ' di nicchia.

Sarà mica che Grillo ha una dialettica maggiore o comunque diversa e  percio' risulta piu' trascinante , buca di piu' il video ,è ascoltato da piu persone che Paolini

E' questo il punto secondo  me : Grillo e' ascoltato da tante persone ,TROPPE PERSONE ASCOLTANO QUELLO CHE DICE.

Grillo a volte si puo' condividere  a volte meno  ma ha il grande merito di essere uno che ti costringe a ragionare ,a modo suo "apre la mente" , ti mostra un punto di vista diverso delle cose , mette in mostra il rovescio della medaglia quel lato della medaglia  che non ci mostrano ( e vorrebbero non fossero mostrati )  i poteri forti contemporanei ( petrolio-cemento-banche ,mezzi informazione... )

 

Se ci fosse vera e libera informazione in Italia   ,slegata da altri interessi ,il fenomeno Grillo non esisterebbe.Le notizie che lui ci da ci stupiscono e ci indignano soprattutto perchè non ci vengono date dagli altri mezzi di informazione (escluso internet e alcune persone tra giornalisti e politici che non vogliono abbassare la testa Travaglio,Santoro,Vulpio,Stella,Gomez ,Di Pietro e pochi altri almeno sugli organi di informazione principali )

La poca vera informazione sui mezzi di maggior ascolti è fatta da poche trasmissioni serie (tipo Annozero e Report sempre contestate ) o da trasmissioni “che la mettono sul ridere , sulla leggerezza” tipo Le iene o Striscia la notizia o Blob.

 

Grillo stesso dice che il mondo ,soprattutto l'Italia va al contrario:i politici fanno i comici e ai comici tocca fare i politici

 

Sinceramente parlando ,è più scandaloso dare fiducia ai dinosauri della nostra politica che hanno portato l'Italia a questo punto (l'Italia della Salerno-Reggio Calabria in costruzione da 30 anni ,l'Italia delle scuole costruite con sabbia di mare per risparmiare etc...) http://www.beppegrillo.it/immagini/poltronissimi.pdf  o ai politici condannati in via definitiva http://www.beppegrillo.it/documenti/parlamento_pulito_2008.pdf  o dare fiducia a Grillo IL COMICO ?

Grillo penso sia uno che ha più idee innovative in testa di quasi tutti i politici oggi al potere,ma ce lo vedete a discutere con questi personaggi , guardatela bene in faccia la nostra classe politica,per la maggior parte di loro ha ragione Grillo : FUORI ! HANNO ROTTO …..

 

In ogni caso anche stavolta Grillo ha spiazzato tutti :è riuscito ad entrare in politica non entrandoci. Si ,sono nate liste civiche per i Comuni a lui ispirate ,nate da tutti gli italiani che come lui si sono rotti e che anche grazie a lui hanno un punto di vista diverso.

E' il popolo dei V-Day che ha deciso di scendere in campo.

Semplicemente Grillo diventa tipo un riferimento , un coordinatore  ma che lascia libera autonomia a tutti i cittadini che hanno voglia di darsi da fare per cambiare il proprio paese o città .Grillo per autenticare la lista e metterci la faccia chiede fondamentalmente 3 cose:essere residente del comune,incensurato,non iscritto a nessun partito.

Cosi'  "il comico " spiega le liste civiche nel settembre 2007 su Repubblica :

"E adesso? Dopo il V-day? La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali". Il via libera arriva direttamente da Beppe Grillo, che affida al suo blog il passo avanti della 'V-generation': dalla protesta alla proposta, come si dice in casi del genere. Con tanto di 'bollino' di garanzia rilasciato ai chi rispetterà i requisiti-tipo.

"I cittadini - chiarisce, senza lasciare spazio a equivoci - devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli". Perché? Grillo lo spiega così: "I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l'acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche".

Antipolitici sì, ma non proprio in completa autogestione e con le idee molto chiare da parte dell'animatore del 'Vaffa-day' : "Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno - anticipa infatti il comico-blogger - avranno la certificazione di trasparenza 'beppegrillo.it'. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati. Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione".

"Ci potranno anche essere più liste in una stessa città.
Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog". Grillo tiene però a mantenere una certa distanza dal mondo della politica al quale sembra invece avvicinarsi sempre di più.

"Io - puntualizza - non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, nè locale, nè nazionale. La loro voce, i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di sè stessi. I cittadini che si fanno politica. Per le liste civiche rimanete sintonizzati sul blog. Stay tuned".

 

Poi nel 2009 attraverso un lavoro in rete web partecipato da tutti il movimento liste civiche si migliora ocn questi 12 punti:

 

  1. Acqua pubblica
  2. Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati
  3. Espansione del verde urbano
  4. Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d'uso di aree industriali dismesse
  5. Piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine
  1. Piano di mobilità per i disabili
  2. Connettività gratuita per i residenti nel Comune
  3. Creazione di punti pubblici di telelavoro
  4. Rifiuti zero
  5. Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico con contributi/finanziamenti comunali
  6. Efficienza energetica
  7. Favorire le produzioni locali

 

 

DICE COSE COSI' SBAGLIATE ? COSI' DA COMICO ? O DICE COSE DA CITTADINO ITALIANO RESPONSABILE ?

(il giornale americano THE NEW YORKER nel febbraio 2008 dedica ampio spazio a Beppe Grillo http://www.newyorker.com/reporting/2008/02/04/080204fa_fact_mueller

 

 

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nota Sgarbi

Politico spesso incline a cambiare idea e schieramento (alcuni lo hanno definito "il più grande trasformista d'Italia"), nel 1990 si candida senza successo a sindaco di Pesaro per il Partito Comunista Italiano. Qualche mese dopo diventa consigliere comunale di San Severino Marche (con il Partito Socialista Italiano) e quindi nel 1992 primo cittadino, sostenuto dalla Democrazia Cristiana e dal Movimento Sociale Italiano.

Sempre nel 1992 è deputato nazionale per il Partito Liberale Italiano; successivamente si avvicina al Partito Radicale di Marco Pannella, con cui sarà alleato nelle coalizioni guidate da Silvio Berlusconi nel 1994 e nel 1996.

Il suo comportamento lo elevò a protagonista della trash TV, invitato e ricercato dalle emittenti tv come mezzo per aumentare gli ascolti.

Il 7 aprile 1995 legge al TG5 una lettera sui «veri colpevoli» dell'assassinio di don Pino Puglisi, senza rivelare le generalità dell'autore e attribuendola ad un sedicente amico del sacerdote assassinato; la missiva accusava il procuratore Giancarlo Caselli di essere il mandante dell'omicidio e Leoluca Orlando e Michele Santoro di esserne gli esecutori materiali. Secondo quanto riportato da Marco Travaglio, Caselli in vita sua non conobbe mai don Puglisi; in virtù di ciò Sgarbi fu condannato per diffamazione in primo e secondo grado (intervenuta la prescrizione prima della sentenza di Cassazione).

Il 21 marzo del 1999 nasce il movimento I Liberal Sgarbi-I libertari. Nello stesso anno passa a Forza Italia,

Nel 2005 abbandona la Casa delle Libertà e passa all'Unione.

Alle elezioni politiche del 2006 decide di candidarsi con la Lista Consumatori che appoggia la coalizione di centrosinistra

Il 30 giugno 2008 , sostenuto dall'Udc, dalla Dc e da una lista civica di centro è stato eletto Sindaco del comune di Salemi (TP) (tra l'altro nel 2008 Sgarbi commise un atto di plagio intellettuale, copiando quasi testualmente, in una sua introduzione a un volume sul Botticelli, le frasi che la storica dell'arte Mina Bacci scrisse sul pittore quattrocentesco in un fascicolo dei «Maestri del colore» (Fabbri editore) nel 1964)

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articolo del febbraio 2008 giornale americano THE NEW YORKER
NEW YORKER GRILLO FEBBR 2008.odt
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Per capire come la nostra(italiana) informazione di massa sia sempre  su certi binari con domande "non scomode" basta guardare cosa può capitare all'estero,dove più o meno tutti i giornalisti fanno nient'altro che il loro dovere:fanno domande (spesso anche scomode)

l'unica vespa che non punge
l'unica vespa che non punge

Mentre negli altri Paesi  l'informazione è il cane da guardia dei potenti ,in Italia è il cane da compagnia.

Molti giornalisti non sono servitori della informazione ma servi.

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Commenti: 2
  • #1

    Simone (mercoledì, 12 agosto 2009 02:34)

    Ottima pagina, ben scritta e da quotare in pieno. Sono con te.

  • #2

    gabriele (giovedì, 13 agosto 2009 15:03)

    grazie a te Simone.